Monaco, Anno Domini 2020

Monaco all’alba. Foto © turismo.it

L’anno sarà ricordato per quello della epidemia. Sono successe tante altre  cose, che qui non ricordiamo; ogni giorno la stampa e la comunicazione di massa ci raccontano la cronaca quotidiana dei fatti, in tutto il mondo.

Il Principato di Monaco ha vissuto anch’esso  questo anno terribile, che era comunque cominciato bene con ottimi auspici: la SBM, da tempo in difficoltà economica si avviava al ristabilimento dei suoi conti, la quarantena ne ha bloccato lo sviluppo.

 Il blocco è stato annunciato dal Principe stesso il 17 marzo.  Nel mese di marzo sia il primo ministro Serge Telle e poi lo stesso principe Alberto sono risultati positivi al Virus, per fortuna guariscono in breve tempo.

Impariamo dalla stampa che Silvio Berlusconi, durante le varie quarantena ha trascorso il suo tempo nella vicina Valbonne, nella villa della figlia Marina. Nel gennaio 2021 ha pure fatto una sosta per controlli al Centro Cardio Toracico di Monaco.

Centro cardio-toracico di Monaco. Foto © Pages Jaunes.

Con l’annuncio del blocco  il Principe ha pure informato che il governo sarà vicino a lavoratori e imprese per limitare al massimo i danni. Infatti molte misure saranno prese, la principale sarà quella denominata “chômage technique”, qualcosa simile alla cassa integrazione italiana.

Il blocco assoluto durerà fino a maggio, sostituito da una regolamentazione relativa alla vita e attività nel Principato.

 Il principe informa che le maschere saranno distribuite gratuitamente ai residenti monegaschi. Molte (maschere) saranno prodotte nel Principato da aziende monegasche. Cosa avverata. Notiamo che a Monaco esiste anche una industria manifatturiera.

Un avvenimento importante era già successo nel gennaio. Monaco ha un nuovo Arcivescovo, si chiama Dominique-Marie David, che prende il posto di Bernard Barsi,  in pensione per limiti d’età.

Monsignor Dominique-Marie David, nuovo arcivescovo di Monaco. Foto © KTO.

Monseigneur David è nato il 21 settembre 1963 in Francia nella diocesi di  Angers. Negli anni 2016/2019 ha vissuto a Roma, come rettore della chiesa di Santa Trinità dei Monti.  

Nel maggio il Principe nomina anche il nuovo capo del governo,  che a Monaco si chiama “ministre d’Etat”. Francese, già prefetto della regione PACA, si chiama Pierre Dartout. Prende il posto di Serge Telle, ministre d’ Etat dal 2016.

Il 2 giugno vengono riaperti i ristoranti. Si cerca di salvare in parte la stagione turistica. Il protocollo è severo, i controlli sono numerosi ed accurati;  a chi sgarra si impone la chiusura temporanea.

A luglio termina l’anno scolastico e i risultati sono buoni, anzi ottimi, nelle scuole monegasche.

In agosto sia pure con tanti limiti riprende l’attività agonistica della squadra di calcio, AS Monaco. Si comincia con buoni risultati.

Si avvicina l’autunno, di fronte alle difficoltà del mercato, provocato dalla situazione sanitaria, la SBM annuncia un piano sociale, che non sarà accettato dai sindacati. La vertenza è in corso.

Nelle vicine valli di la Vésubie, la Tinée, Roja, in ottobre si scatena la tempesta Alex. I danni sono ingentissimi. La situazione è disparata.  Monaco viene risparmiata, ma il Principe e il Principato partecipano con vasti mezzi al soccorso delle popolazioni colpite. 

La Valle della Roja dopo la tempesta Alex. Il Principe Alberto ha messo a disposizione delle popolazioni sinistrate aiuti e mezzi notevoli. Foto © Francebleu.fr

In ottobre è avvenuto l’avvicendamento degli Ambasciatori d’Italia. Ne abbiamo parlato nel Blog (vedi “Notizie dal Principato”).

In novembre, per l’imperversare della epidemia non si decide un nuovo “lockdown”, ma si istalla un coprifuoco.

A dicembre si fanno i conti, per la prima volta dopo nove anni si prevede un bilancio negativo per il 2021. Nella stagione estiva gli incassi si sono ridotti del 50%, e poteva andare pure peggio.

Nel corso dell’anno e fino al 30 gennaio 2021 i decessi a causa del Corona virus, sono stati 11.

I casi riscontrati sono stati 1.430 i guariti 1.196.

La Directory 2021 della Monaco Economic Board, relativa all’anno 2020, distribuita nel gennaio 2021, riassume così la situazione del Principato, secondo i dati ufficiali della  IMSEE.

Superficie: 2 chilometri quadrati

Popolazione: 38.100 abitanti

Numero delle imprese registrate: 5600

Numero dei salariati: 58.000

PIB: 6,6 Miliardi di euro

Pib pro capite: 75.942 euro

Pib per salariato: 114.800 euro.

Questi sono i dati ufficiali relativi al 2019, cioè di prima della epidemia. Per il 2020 bisognerà aspettare.

Qualche dato viene anticipato: nel corso dell’anno il giro d’affari delle imprese monegasche  è calato dello 11,5%. Nei comparti  del turismo, commercio, ristorazione il calo è quantificato al 50%.

 Nel settore immobiliare i valori tengono per le abitazioni private, rallentano in maniera consistente le vendite e gli affitti nel settore rivolto agli affari.

Il grande cantiere del Larvotto, per la costruzione della penisola nella “anse du Portier” continua. Dagli alti piani delle abitazioni con vista mare si possono ammirare i lavori in corso.

Il cantiere di costruzione dell’isola al Larvotto. Foto © Liamar Multimedia.